E giovedì grasso sia! E se si chiama così ci sarà pure un motivo no?
I miei ricordi di questo giorno sono irrimediabilmente legati al profumo delle castagnole che mia nonna friggeva all’alba per farcele portare a scuola fresche e buone. Erano i tempi in cui si friggeva con lo strutto, i vestiti erano cuciti a mano e solamente i più ricchi ne sfoggiavano di acquistati ed erano guardati con invidia come marziani. Erano i tempi in cui nel 1982 eri fata turchina, nel 1983 principessa e nel 1984 fata dei fiori ma sempre con lo stesso vestito modificato. Erano i tempi in cui a scuola ognuno portava qualcosa da mangiare cucinato in casa: io le castagnole, appunto, ma c’era un mio compagno che arrivava sempre con le ciambelle, quelle con lo zucchero sopra, ed erano le più contese. A me è rimasta la passione per questo dolce ma non sono mai riuscita a farne di buone…finché un giorno ho assaggiato quelle della mia amica Alessandra che mi ha passato la ricetta.
Si tratta delle ciambelle con le patate, ma io al posto delle patate lessate metto i fiocchi disidratati (il preparato per il purè per capirci), per fare prima e perché l’impasto viene più liscio. Farle con le patate garantisce una maggiore morbidezza e il giorno dopo si mantengono meglio (per farle tornare soffice comunque basta metterle qualche secondo in microonde).
Con queste quantità ne escono parecchie, ma non vorrete mica mettervi a friggere per poche ciambelle giusto? Comunque si può sempre dimezzare la dose, ma vi assicuro che ve ne pentirete!
Prima di mettervi a cucinare, dovete farmi una promessa solenne: non provate per nessun motivo a glassarle e metterci gli zuccherini, pena la scomunica dal club delle ciambelle…che i doughnuts non entrino mai nelle vostre case, lasciateli tutti ad Homer Simpson!!!!
Aggiungi Commento